LA STORIA Il borgo di Roccascalegna nasce come avamposto longobardo intorno al 600 d.C. allo scopo di difendere la valle del Rio Secco dai Bizantini. Il conflitto rende necessaria la costruzione della torre di avvistamento sull'enorme ammasso roccioso che domina la cittadina. Molto probabilmente sono i Normanni, in epoca successiva, ad erigere il castello intorno alla torre sebbene non vi siano fonti storiografiche ufficiali sulla fortezza fino al 1525, anno del primo rifacimento. Dopo l'avvicendarsi di diversi feudatari, intorno al 1770 il maniero viene abbandonato per circa tre secoli divenendo preda di intemperie e saccheggi fino alla donazione al Comune di Roccascalegna avvenuta nel 1985. Leggende e curiosità Si narra che nel 1646 il barone del castello Corvo de Corvis ripristinò lo ius primae noctis, una norma del medioevo che obbligava ogni novella sposa a trascorrere la prima notte di nozze con il signore della fortezza.La leggenda racconta che una notte il legittimo consorte, rifiutando di piegarsi ad una tanto crudele usanza, decise di prendere il posto della giovane moglie, si travestì, salì sulla rocca e accoltellò il barone nel suo letto. Egli, morente, poggiò la sua mano insanguinata sulla torre d'ingresso, lasciandovi un'impronta indelebile. La torre purtroppo cadde nel 1940, ma alcune testimonianze visive raccontano tutt'oggi di aver visto la "mano di sangue" anche dopo la caduta. Il Castello di Roccascalegna è divenuto simbolo del nostro territorio, testimone di rara bellezza naturalistica, da preservare anche per godere di un panorama unico! Consigliamo vivamente la visita alla fortezza aperta tutti i giorni della settimana agli orari prestabiliti. Al suo interno potrete godere di servizi quali visite guidate, utilizzo sale del castello per convegni e potrete persino richiedere la location per organizzare il vostro matrimonio! Suggestivo e originale, visitare per credere! |