Il nome di questo dolce deriva dalle cicerchie, legumi che affondano le origini nel Medioevo e ricordano nella forma i dadini di pasta fritta di cui è composta la cicerchiata. L'ingrediente principale è il miele, prodotto d'eccellenza del nostro territorio, famoso quello di Tornareccio, naturale senza alterazioni e ricco di vitamine ed enzimi.
È un dolce particolarmente diffuso in provincia di Chieti, nella zona del Sangro-Aventino ma anche nel vicino Molise. A prima vista la cicerchiata sembra simile agli stuffoli, ma a ben guardare si capisce subito che non è così: i dolcetti napoletani in questione sono più grandi e vengono consumati durante il periodo natalizio.
Preparare la cicerchiata è un divertimento entusiasmante: fatevi aiutare dai vostri figli o nipoti e vedrete che per loro sarà come un gioco tagliare la pasta e dare forma alle palline che per tradizione devono essere tutte uguali.
Ecco, allora, la ricetta di famiglia rigorosamente abruzzese della cicerchiata!
Ingredienti (per 6 persone)
500 grammi di farina, 5 uova, 7 cucchiai di zucchero, 5 cucchiai di olio EVO abruzzese ovviamente, 450 grammi di miele (consigliamo il millefiori per un sapore più delicato), codette colorate e scaglie di mandorle per decorare, olio EVO per friggere.
Preparazione
Disponete su un piano di lavoro la farina a fontana e versate le uova, lo zucchero (5 cucchiai) e l'olio extravergine. Iniziate a lavorare l'impasto fino a che non diventa omogeneo. Lasciate riposare 30 minuti e poi formate dei cordoncini di pasta sottili circa 1 cm da cui ricavare i dadini.
portate a temperatura L'olio extravergine, friggete i dadini di pasta, scolateli e metteteli sulla carta assorbente.
Prendete poi una pentola capiente, versate lo zucchero (2 cucchiai) e il miele. Quando il composto diventa fluido, gettate i dadini di pasta e le scaglie di mandorla e, aiutandovi con un cucchiaio di legno mescolate per amalgamare. Ora fate dei mucchieti di pasta (le mani dovranno essere umide) su un piano e scegliete la forma che più vi piace (monoporzioni o ciambella).
infine, decorate la cicerchiata con le codette variopinte.
Beh, che aspettate? avete tutte le indicazioni necessarie a rendere questo Carnevale più dolce e goloso: dovete solo indossare la parannanze (nel nostro dialetto vuol dire grembiule!) e mettervi all'opera.