Tra il 529 e il 543, alcuni discepoli di San Benedetto diedero vita, nell'area, ad un monastero benedettino, edificando una chiesa cristiana di piccole dimensioni dedicata a San Giovanni Battista.
Nell'anno 847, l'edificio subì le conseguenze di un violento terremoto.
In realtà, intorno all'anno Mille, è documentata la prima espansione del Monastero per volontà di Trasmondo, Conte di Chieti. In quest'occasione vennero realizzati due chiostri, una scuola ed una biblioteca. Di questa fase architettonica, tuttavia, rimane ben poco.
Momento di massima fioritura per la storia del complesso monastico abruzzese è da riconoscere tra il XII e il XIII secolo, a cura di Oderisio II. L'ambizioso abate fece ricostruire integralmente la chiesa pur conservandone l'impostazione (pianta basilicale semplice con tre absidi semicircolari), con l'intento di ricreare in essa la solennità delle grandi cattedrali benedettine. L'interno fu alleggerito allo scopo di conferire maggiore spazialità e il presbiterio, a prosecuzioni delle navate, fu sopraelevato rispetto al livello della chiesa, mediante una lunga gradinata. Al di sotto di esso si sviluppano i suggestivi ambienti ipogei della cripta, cui si accede dalle "navatelle" laterali. Essa è scandita da due navate ad andamento orizzontale con una fila di colonne raccordate da archi acuti e a tutto sesto. Gli affreschi, ancora oggi custoditi, sono attribuiti all'artista Luca Pollustro da Lanciano.
Alla suggestiva essenzialità dell'interno, corrisponde un esterno caratterizzato da una grande creatività plastica, in cui la decorazione, improntata al recupero del repertorio classico, ne sottolinea ed esalta il valore geometrico e lineare. La facciata in bruna pietra tufacea è animata da bassorilievi raffiguranti episodi della vita del Battista.
L'abbazia si presenta oggi imponente, in posizione panoramica, espressione dello stile romanico severo e maestoso, uno splendido esempio di architettura cistercense.
Un luogo suggestivo ed emozionante a pochi passi da Casa Vistaverde B&B che consigliamo per la sua importanza architettonica e religiosa...visitare per credere!